IL GALATEO DEL SUSHI

Il galateo del sushi

Sono già alcuni anni che in Italia dilaga la moda di mangiare giapponese. Questi ristoranti si stanno diffondendo a macchia d’olio e questa tendenza fa anche molto chic . 

Esistono però alcune regole che ti aiuteranno a mangiare il sushi senza fare brutte figure. Sì perché, anche se non lo sapevi anche il sushi ha il suo galateo

Ecco di seguito il galateo del sushi, una piccola guida che ti aiuterà a mangiarlo con stile e ad evitare figuracce:

Ricordati di pronunciare la parola “itadakimasu” prima di iniziare a gustare il tuo piatto. Non preoccuparti, non è nulla di strano: si tratta solo di un semplice ringraziamento per il cibo ricevuto.

Appena il sushi viene servito affrettati a mangiarlo. Non importa che sia crudo e freddo. Il galateo del sushi vuole che si gusti subito.

Soprattutto se sei alle prime armi, destreggiarti con le bacchette può essere difficile. Mangiare il sushi con le mani non è considerato di cattivo gusto.

Discorso ben diverso per il sashimi: qui le bacchette sono obbligatorie.

Se ti senti pronto e vuoi usare a tutti i costi le bacchette per mangiare il sushi, non infilzare mai il riso. La tradizione giapponese vuole che si infilzi il cibo solo quando lo si offre ai morti.  

Le bacchette servono anche per passare il sushi tra i commensali. Fai però attenzione perché le si devono girare dalla parte opposta rispetto a quella che si porta alla bocca.

Mai passarsi il sushi da bacchetta a bacchetta perché ricorda il passaggio di ossa durante la celebrazione dei funerali.

Il sushi si mangia in un solo boccone e non va mai spezzettato. Se per te è troppo grande chiedi allo chef di tagliartelo.

Nei momenti di pausa, le bacchette vanno riposte una accanto all’altra sul tavolo o meglio ancora sul porta-bacchette.

Nella salsa di soia bisogna solo intingere il pesce e non il riso che altrimenti si inzupperebbe troppo finendo per sfaldarsi.

Non mischiare mai il wasabi con la salsa di soia. 

Non versarti mai da bere da solo. E’ usanza, infatti, che siano gli altri commensali a farlo e ovviamente tu dovrai fare altrettanto con loro.

Non lasciare nemmeno un chicco di riso nel tuo piatto. E’ un segno di grande rispetto secondo la cultura giapponese in genere. 

A fine pasto è buona regola dire allo chef “gochisousama deshita” che non è una parola magica, ma un ringraziamento che lo renderà felice!

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